Percepisci la rabbia crescere dentro di te e borbotti: «Non può essere poi così difficile», mentre spazzoli via con le mani la neve farinosa dalla parte posteriore del tuo corpo. Quante volte sei già caduto oggi? Quattordici? Quindici? Se guardi gli altri sembra così facile e invece… Alzi la testa e inspiri profondamente, come a sfidare la fredda aria invernale. Spingi, e poi contemporaneamente: braccio destro, gamba sinistra, braccio sinistro, gamba destra. Ecco, funziona! Visto, stai scivolando! E allora ti immergi nel “flow”, diventi un tutt’uno con gli sci stretti sotto i tuoi piedi, con il battito del tuo cuore, con il candido paesaggio che ti circonda. Complimenti! Hai appena scoperto la magia dello sci di fondo!

Sci di fondo
Con gli sci stretti, nel silenzio sull’Alpe di Rodengo-Luson
Adesso ti sveliamo perché noi, qui al Runa, amiamo così tanto questo sport invernale e perché il nostro Naturhotel sull’Alpe di Rodengo-Luson è un vero consiglio segreto per gli appassionati di sci di fondo:
Sci di fondo: uno sport con passato e futuro
In principio c’era solo lo sci di fondo, e adesso sta tornando di moda. In Scandinavia, già 5000 anni fa, le persone si legavano ai piedi gli sci stretti. Per andare da un punto A a un punto B, e pure per cacciare. Lo sci di fondo è diventato uno sport, nel “senso moderno” solo nel XIX secolo. Poi, nel 1924, è diventato disciplina olimpica, ancora prima dello sci alpino.
La popolarità dello sci alpino “normale” è accresciuta solo da pochi decenni. Ma adesso lo sci di fondo sta recuperando. Perché è uno sport silenzioso, ma intensivo. Fa risparmiare risorse e anche denaro. E poi fa bene, perché il 95% dei muscoli è impegnato, il movimento di scivolamento ha un impatto delicato sulle articolazioni. Il sistema cardiovascolare si rafforza. E anche il legame con la natura.
L’Alpe di Rodengo-Luson: il tuo paradiso per lo sci di fondo
È a più di 1.800 metri, a pochi passi dal Naturhotel Runa, che puoi iniziare a divertirti con lo sci di fondo: una pista di 25 chilometri, preparata sia per la tecnica classica sia per lo skating. La neve è garantita fino a primavera inoltrata. Con un dislivello di circa 300 metri, parte da una difficoltà minima fino a raggiungere un livello intermedio.
Prima di tornare al Runa, il circuito ti porta oltre il parcheggio Zumis e al rifugio Starkenfeld. Perfetto per i principianti e per chiunque voglia perfezionare la propria tecnica su uno degli alpeggi più belli dell’Alto Adige.
Il Runa: il tuo campo base per giornate indimenticabili di sci di fondo
Quando avrai finito di fare i tuoi giri in pista, il Naturhotel Runa ti aspetta per regalarti la giusta rigenerazione: il miglior soul food alpino, preparato per te dal proprietario dell’hotel, Alex, ti ricaricherà con una sana energia. Le nostre 15 camere alpine da sogno offrono uno spazio naturale per il tuo benessere, il posto giusto per rilassarsi dopo una giornata trascorsa sugli sci stretti.
Ecco i consigli del Runa per i tuoi primi giri di sci:
- Comincia in modo classico: la tecnica classica è simile alla camminata e la pista tracciata ti darà stabilità. Poi, una volta presa la mano, sarà un gioco da ragazzi!
- Per iniziare, scegli i tratti pianeggianti: l’Alpe di Rodengo-Luson offre scorci delicati per imparare a scivolare. E in discesa? Esci fuori dalla traccia e poi via… a spazzaneve! Punte dei piedi unite, talloni divaricati, leggera pressione sulle lamine interne.
- Prendi lezioni di tecnica: un corso per principianti è sempre la scelta giusta. L’appoggio corretto del bastoncino, la spinta esplosiva e il giusto spostamento del peso sono le basi del divertimento!
- Sii paziente! Le prime volte sarai quasi sempre a terra, ma cadere è normale, e non c’è nulla di cui vergognarsi. Rimanere a terra, invece, lo è. Quindi, sistemati la coroncina e vai avanti!









